Il balbettìo dei bimbi? È già linguaggio
Se le mamme intervengono attivamente l'apprendimento è più rapido
Sembra un gorgoglìo senza senso. Invece sono prove tecniche di linguaggio.E se le mamme fossero più attente ai “gh gh” del neonato potrebbero anche favorire lo sviluppo del linguaggio.
Lo sostiene un recente studio delle Università dell'Iowa e dell'Indiana pubblicato sulla rivista Infancy. Se i genitori e in particolare le mamme mostrano attenzione verso i primi esperimenti “non-sense” del bimbo, il suo apprendimento sarà più rapido.
I ricercatori guidati da Julie Gros-Lousi hanno infatti scoperto che se le mamme rispondono positivamente, con sorrissi oppure affettuosità, al balbettio del piccolo, la sua capacità di impadronirsi di suoni e sillabe è più veloce. Nell'ultima ricerca, il team di scienziati ha dimostrato che se le mamme non solo mostrano interesse, ma cercano di interagire con i suoni del bimbo, completandoli con parole o frasi, il loro avanzamento sulla scala verso il linguaggio è accelerato. “I bambini usano le vocalizzazioni in modo comunicativo – spiegano i ricercatori – perché hanno appreso che sono comunicazione”.
Alla conclusione dell'osservazione, durata 6 mesi, i ricercatori hanno appurato che i bimbi con le mamme più attive hanno prodotto più suoni e poi più parole degli altri gruppi. È ormai noto che già nel pancione inizia l'apprendimento linguistico: il feto ascolta i suoni, per questo parlare al nascituro fa bene. A tre mesi inizia l'apprendimento del sofisticato meccanismo linguistico e tra 4 e 7 mesi il neonato reagisce alle parolefacendo seguire emozioni, come rabbia o goia.
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Articolo di Cosimo Colasanto (29/08/2014)http://salute24.ilsole24ore.com