★SINTOMI DELLA DISLESSIA DSA COME RICONOSCERLA


LA DISLESSIA: RICONOSCERLA E AFFRONTARLA
La Dislessia è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA). Tale disturbo


è determinato da un’alterazione neurobiologica, in particolare da una disfunzione nel funzionamento di alcuni gruppi di cellule deputate al riconoscimento delle lettere-parole e il loro significato.I bambini dislessici faticano a leggere un testo scritto, ci impiegano più tempo ed energie e a volte questo può andare a discapito della comprensione totale di quanto hanno letto. Con il risultato che spesso arrivano a rifiutarsi di leggere, specialmente in presenza di qualcuno e a voce alta. Ma con l’aiuto di educatori e terapeuti, i bambini con dislessia possono approcciarsi alle attività di lettura e scrittura con ottimi risultati, e accrescere la propria autostima.

VANTAGGI DI APP, TABLET E SMARTPHONE
I bambini con dislessia di solito non amano molto le attività che riguardano la lettura, e spesso evitano di prendervi parte e di dedicarvisi. Ma con le ultime innovazioni tecnologiche, i bambini con dislessia hanno iniziato a utilizzare tablet e applicazioni per smartphone che rendono la lettura e la scrittura molto più divertenti.“Questo è un approccio multisensoriale che rende la lettura molto interattiva” – ha detto Grajo – che ha ottenuto la sua qualifica di specializzazione proprio studiando le difficoltà di dislessia e di lettura presso la Harvard University.“Se chiedete a bambini con dislessia di leggere un libro, diranno che non è riescono. Ma attraverso queste applicazioni, i bambini si avvicinano con molto piacere alla lettura”. Alcuni di questi libri interattivi hanno fotocamere integrate e registratori che impegnano i bambini. Queste applicazioni svolgono un ruolo importante nello sviluppo delle competenze relative alla lettura, alla scrittura, all’ortografia, allo studio e alla capacità organizzativa, che aumentano inoltre la fiducia in se stessi, a scuola e davanti ai compagni.

CONSIGLI PER EDUCATORI E GENITORI
Grajo dice che i genitori e gli insegnanti dovrebbero adottare piccoli accorgimenti quotidiani che potrebbero aiutare i piccoli. Invece che chiedere loro di leggere un libro, sarebbe più utile coinvolgerli in attività ludiche con immagini e lettere. Per esempio, i genitori possono creare una caccia al tesoro per i loro figli e chiedere loro di leggere gli indizi per trovare gli oggetti nascosti.Un altro modo per incoraggiare i bambini alla lettura è quello di cucinare con i bambini: i genitori possono leggere le ricette con i bambini e rendere la cucina un’attività divertente e stimolante.“Attraverso queste attività, i bambini leggono senza rendersene conto: questo è l’approccio occupazionale. Quando ci si accorge di divertirsi facendo qualcosa, vi si partecipa in modo più attivo e si migliora la propria performance” ha proseguito Grajo. Le applicazioni e le attività quotidiane costituirebbero quindi una solida base per il trattamento del disturbo, consentendo ai bambini di sviluppare le proprie strategie per leggere e scrivere quando cominciano ad apprezzare queste attività.“Una volta che sono sicuri, sentono di poter eseguire queste operazioni senza l’aiuto di un genitore o un insegnante” ha detto Grajo.L’Ipad quindi è un buon alleato, ottimo strumento abilitativo e compensativo (se usato da clinici esperti nel campo), buon alleato sia nello studio a casa e a scuola.Un approccio moderno e divertente, che, se impiegato con misura, calibrato ai bisogni del ragazzo e integrato con le altre metodologie abilitative, ci permette di ottenere ottimi risultati, senza tralasciare motivazione e divertimento. 
La Dott.ssa Anna La Guzza è psicologa clinica-dinamica e scolastica. Formata in diagnosi e trattamento dei disturbi dell’apprendimento, del comportamento ed emotivi. Ha fondato Spazio Luce, Viale Monza 91, Milano.Oggi, Responsabile anche del Centro Amamente a disposizione per il trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento e del linguaggio dei bambini come la dislessia.

Centro Psicologico Logopedico Accreditato Milano

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